Download PDF

Totalità e Impero, strutturalismo ed eurasismo

“Chi deciderà le definizioni della giustizia e dell’ordine nell’espandersi di questa totalità e nel corso del suo processo di costituzione? Chi sarà in grado di definire il concetto di pace? Chi sarà capace di unificare il processo di sospensione della storia e di proclamare giusta questa sospensione?” (Hardt-Negri, 2002, p. 35). La totalità di cui Michael Hardt e Antonio Negri parlano in questo passo della loro opera sul nuovo ordine della globalizzazione, è… per continuare a leggere

 

La questione cattolica, oggi

Prima era più frequente, ma ancora oggi capita di vedere sui parabrezza degli autoveicoli, affiancate, le immagini di padre Pio da Pietrelcina e di papa Giovanni XXIII. Sono accomunati nella stessa devozione, al punto che… per continuare a leggere

 

L’Europa dalla potenza alla moneta

Dall’epoca del Giuramento di Strasburgo, l’Europa è in marcia verso la totalità. Due sono le direttrici di questo processo, la potenza e la moneta…per continuare a leggere

 

L’Islam al tornante della modernità

Perché gli arabi odiano gli ebrei? In tempi recenti ci si è posti questo interrogativo, sostenendo che l’odio degli arabi per gli ebrei non è…per continuare a leggere

 

La libertà d’espressione in Occidente e in Cina

Il magazzino di Taobao, il gigante cinese dell’e–shopping, è nei box, nei garage e negli scantinati delle case di Qingyanliu, nella regione dello Zhejiang, mezza giornata sotto Shanghai, un villaggio di 1500 contadini, passati in pochi anni dalla ciotola di riso alla fantasmagoria delle merci. Tutti in proprio, ma…per continuare a leggere

 

La privatizzazione della mente sociale

I libri di Naomi Klein non lasciano mai indifferenti. In No logo (2000) descriveva la lotta semiotica tra i fabbricanti di brand e i loro oppositori raccoltisi nel variegato movimento antiglobalizzazione. Il fatto che la lotta fosse mediata dai segni non significa che fosse un innocuo minuetto, ma testimoniava della crescente colonizzazione di ciò che un tempo si sarebbe detta la sovrastruttura da parte della base economica. Con il suo ultimo libro, Shock Economy (2007), allargando la sua indagine, ci mostra ora…per continuare a leggere

 

A proposito degli errori di Darwin

Toh, chi si rivede, Jerry Fodor e Massimo Piattelli Palmarini1. Trentacinque anni dopo il Colloquio di Royaumont2, eccoli di nuovo in coppia, zaino affardellato in spalla, pronti per un nuovo safari. Lì misero nel mirino…per continuare a leggere

 

Il prezzo del silenzio. A proposito dell’errore di Platone

Dopo l’errore di Cartesio e gli errori di Darwin, adesso è la volta dell’errore di Platone. A Cartesio, il neuroscienziato Antonio Damasio rimproverò di avere escluso dalla considerazione della mente la dimensione corporea ed emozionale. A Darwin, il cognitivista Massimo Piattelli Palmarini e il filosofo metafisico Jerry Fodor imputarono di avere trascurato con la selezione naturale le molte vie alternative dell’adattamento evolutivo. A Platone, ora, Antonino Pennisi, che muove anch’egli dalle scienze cognitive, di cui è oggi in Italia uno degli esponenti di punta, ascrive la colpa di aver generato con la sua Repubblica ideale…per continuare a leggere

 

L’Università come bene pubblico

La legge 240/2010 conferma l’Università come istituzione statale centralistico-burocratica, appesantendola con la possibilità di forme di privatizzazione che è facile prevedere daranno luogo a…per continuare a leggere

 

Dieci questioni dal mondo dell’Università e della scuola

L’Università, la scuola, la ricerca scientifica, la cultura sono i desaparecidos dalla
campagna elettorale in corso, quando invece tutti avvertiamo l’impellente necessità di
porre questi temi al centro di una rinnovata attenzione. È un dato di fatto che… per continuare a leggere